Pericoli per le vie respiratorie

di Irene SCALINCI

Quando si parla di sicurezza nella saldatura si fa spesso riferimento alla protezione degli occhi sottovalutando gli effetti respiratori dovuti all’esposizione ai fumi di saldatura.

Durante il processo di saldatura vengono prodotti fumi che contengono gas e particelle microscopiche di metallo che generalmente presentano elevate concentrazioni di polveri di piombo, zinco, magnesio, manganese, azoto, biossido d’azoto ed altri elementi a seconda di quali metalli sono coinvolti nella lavorazione. In tutti i casi, i fumi metallici vengono respirati durante l’attività lavorativa e possono pertanto causare importanti problemi alle vie respiratorie manifestabili con irritazioni degli occhi, del naso, della gola e con intossicazioni.

Tra gli effetti immediati manifestabili vi sono vertigini, nausea, mal di testa e febbre. Tra gli effetti a lungo termine si possono menzionare alterazioni delle funzionalità polmonari, carcinoma della laringe e del tratto urinario, ulcere allo stomaco e danni al sistema nervoso.

I regolamenti OEL, Occupational Exposure Limit (limiti di esposizione professionale), impongono una esposizione annuale inalabile massima pari a 11 grammi per l’ossido di zinco pertanto, per un saldatore a tempo pieno, è accettabile una esposizione giornaliera massima pari a 5 mg/mc.

Per ridurre l’esposizione dell’operatore, è fondamentale prende in considerazione i metalli da saldare, i processi di saldatura e le condizioni di ventilazione.

Nello specifico e ove applicabile si valuta la possibilità di:

  1. modificare il processo di saldatura prediligendo sostanze meno tossiche;
  2. modificare l’area in cui si opera in relazione alla ventilazione generale o prediligendo ambienti con sistemi locali di aspirazione;
  3. informare l’operatore a badare alla posizione del corpo durante l’attività invitandolo a posizionarsi controvento;
  4. selezionare idonei DPI, Dispositivi di Protezione Individuale, nel caso in cui non si possa intervenire sui punti sopra elencati.

Consulta la guida 3M: https://www.3mitalia.it/3M/it_IT/la-salute-e-la-sicurezza-sul-lavoro-ue/soluzioni-di-sicurezza/centro-sicurezza-saldatura/valutare-livelli-rischio-vie-respiratorie/

 

Safety Focus – Anno VII – Numero 01 – 14 febbraio 2020