Braccialetto elettronico per proteggere gli operai in cantiere

E’ partita in alcuni cantieri bresciani la sperimentazione del “braccialetto elettronico” per gli operai edili, per monitorare lo stato di salute e fermare le macchine in caso di pericolo.

La sperimentazione è partita grazie al finanziamento della Regione Lombardia e della Camera di Commercio di Brescia ed è basata sull’utilizzo di “un dispositivo indossabile sensorizzato” in grado di raccogliere alcuni parametri individuali e ambientali durante l’attività del lavoratore e di trasmetterli in tempo reale. Il passaggio successivo è lo sviluppo degli indicatori per analizzare i dati in termini di salute e sicurezza per la gestione del cantiere.

Tra i parametri monitorati ci sono la frequenza cardiaca, la frequenza respiratoria, la pressione arteriosa, l’ossigeno e il glucosio presenti nel sangue, la temperatura corporea, le calorie consumate ed altri parametri che messi a sistema assieme a parametri ambientali come presenza di gas, temperatura e qualità dell’aria permettono di fare prevenzione nel caso di affaticamento o per anticipare malori o limitare l’accesso in aree interdette o con sospetta presenza di inquinamento.

Il sistema interfacciandosi con la formazione del lavoratore permetterà l’attivazione e l’utilizzo di determinati macchinari.

In attesa dei dati della sperimentazione, si è acceso il riflettore sulla privacy dei lavoratori, ma gli ideatori garantiscono il perfetto anonimato nell’uso dei dati particolari alla luce del Regolamento EU 201 6/679 (GDPR).

 

Safety Focus – Anno VI – Numero 6 – 8 agosto 2019