Premio Best Practice MSDs per Servizi Italia

Fabio Popovich ci parla del miglioramento del benessere ottenuto mediante azioni per la riduzione dei movimenti ripetitivi

Nel corso del Summit EU-OSHA 2022 di Bilbao abbiamo intervistato Fabio Popovich, RSPP di Servizi Italia S.p.A., che ha ricevuto il premio Best Practice nell’ambito della campagna di sicurezza “Alleggerisci il carico”.

Gli interventi di adeguamento tecnico delle macchine delle lavanderie industriali di Servizi Italia S.p.A. hanno avuto un impatto positivo sul benessere dei lavoratori dell’azienda, ma soprattutto sono stati recepiti dai costruttori delle macchine per migliorare altri luoghi di lavoro.

2022 - Servizi_Italia

Perché Servizi Italia ha pensato di migliorare il benessere dei lavoratori?

L’idea di migliorare il benessere dei lavoratori nasce innanzitutto da un motivo tecnico, ovvero per l’organizzazione è un problema avere delle persone che sono l’anima dell’azienda in malattia, che possono infortunarsi o ancor di più incorrere in malattie professionali. Ultimamente ci siamo interrogati anche oltre tale aspetto, i lavoratori trascorrono circa un terzo della giornata in azienda, se noi potessimo influenzare il loro stile di vita fuori dall’ambiente di lavoro otterremo un beneficio maggiore.

Intervenire sul benessere è un’azione che ha notevoli impatti positive considerati i numeri delle nostre 9 lavanderie in Italia, con oltre 1000 lavoratori impegnati su due turni di lavoro, oltre gli impiegati ed il settore di sterilizzazione.

 

Qual è il rischio prevalente per i vostri lavoratori?

Prevalentemente il rischio è legato ai movimenti ripetitivi laddove la spalla è un fattore posturale su cui abbiamo lavorato coinvolgendo i fornitori delle macchine. L’aspetto ulteriormente positivo è che i miglioramenti delle macchine per i movimenti ripetitivi sono stati poi utilizzati dai fornitori e quindi il nostro lavoro ha un ulteriore impatto positivo su tutti i lavoratori del settore delle lavanderie industriali.

Abbiamo fatto degli interventi anche per ridurre la movimentazione manuale dei carichi, grazie al supporto di ErgoCert, abbiamo analizzato il ciclo lavorativo ed introdotto degli accorgimenti riescono a ridurre in modo importante il carico del lavoratore.

 

Cosa avete fatto per aggiudicarvi il premio Best Practice EU-OSHA?

L’ergonomia è sempre stata attenzionata dall’azienda, da quando abbiamo avviato la collaborazione con ErgoCert abbiamo ottenuto dei dati oggettivi su cui basare le valutazioni del rischio. Siamo passati da una valutazione dei movimenti ripetitivi analizzando i video in slow-motion – con un’interpretazione molto soggettiva dei numeri – ad un approccio innovativo con dei dati oggettivi.

La prima fase è stata quella di utilizzare motion capture ed una speciale tuta dotata di molti sensori, i dati vengono acquisiti e analizzati. Con questo sistema abbiamo valutato l’impegno dei vari distretti corporei e le posture della schiena.

Una volta identificato l’area di intervento abbiamo notato dei livelli di rischio specifici di alcuni distretti corporei sui quali intervenire. Abbiamo fatto questo coinvolgendo i lavoratori e gli RLS, in questo modo abbiamo ottenuto delle valutazioni molto più precise.

Dopo l’acquisizione e valutazione dei dati abbiamo adeguato tecnicamente le macchine con il supporto dei costruttori per ottimizzarle e ridurre i movimenti ripetitivi.

Infine tutti i lavoratori hanno fatto diverse sessioni di training on the job per l’utilizzo delle macchine con le nuove modifiche e soprattutto per mostrare i corretti movimenti del corpo per evitare posture scorrette.

E’ stato un risultato ottenuto dalla sinergia di Servizi Italia con ErgoCert che ci ha supportati in tutte le fasi.

 

Quali sono stati i risvolti positivi aziendali?

Dal punto di vista aziendale il tempo-ciclo di lavoro è stato ridotto, ma in realtà il vero guadagno è stato quello della riduzione dei giorni di malattia e affaticamento dei lavoratori.

Per noi il premio EU-OSHA per le Best Practices per il miglioramento nell’ambito dei disturbi muscoloscheletrici è un punto di partenza per andare ad un livello successivo. Il futuro è quello di fare una valutazione specifica per singolo lavoratore perché dobbiamo sapere qual è il livello di esposizione di ognuno per personalizzare le valutazioni del rischio.

Questo è per prevedere l’indice di esposizione e collegare la produzione con la valutazione del rischio.

 

Come ha vissuto gli investimenti di adeguamenti il management aziendale ed il premio EU-OSHA?

Devo molto al mio predecessore nel ruolo di RSSP che ha aperto la strada nel far capire al management che la sicurezza deve essere fatta in un certo modo per raggiungere livelli alti.

Il livello di cultura della sicurezza del management di Servizi Italia S.p.A. è molto alto e questo ha permesso di investire in sicurezza ed oggi i risultati si vedono prima di tutto in azienda con un notevole miglioramento del benessere dei lavoratori e con il riconoscimento ricevuto dall’EU-OSHA.

 

E’ possibile scaricare la Best Practice dal seguente link: –> Best Practice Servizi Italia SpA <–

 

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Safety Focus – Anno IX – Numero 8 – 15 Novembre 2022 (Speciale Summit EU-OSHA)