Amianto naturale: la Regione Piemonte approva un protocollo per la mappatura

di Mario STIGLIANO

 

Il Piemonte è la prima regione ad adottare un protocollo per eseguire la mappatura dell’amianto presente in natura con un metodo che permette di individuare le aree dove è più probabile trovare la presenza del minerale all’interno delle rocce con un margine di errore molto basso.

I tecnici del settore Servizi ambientali della Regione hanno mappato «presenza naturale» di rocce contenenti amianto e la mappatura dei manufatti antropici con presenza di MCA come ad esempio le coperture e le canne.

In questo modo, ha sottolineato l’Assessore Regionale all’Ambiente Matteo Marnati, si compie un passo avanti verso la realizzazione di un sistema completo di rilevamento dell’amianto naturale e lavorato, rendendo il modello Piemonte un supporto per tutta l’Italia e le ARPA.

La mappatura permette di passare da una classificazione litologica ad una classificazione in termini di probabilità di rinvenire i minerali di amianto mediante la realizzazione di indagini geologiche nelle aree interessate, definendo 5 classi di probabilità di rinvenimento di amianto.

La mappatura regionale è disponibile sul web-gis: https://webgis.arpa.piemonte.it/amianto_storymap_webapp/

 

Safety Focus – Anno VII – Numero 02 – 28 febbraio 2020