Differenze di genere nell’attività professionale degli ingegneri

L’Ordine degli Ingegneri di Napoli di concerto con l’INAIL elaborerà il documento relativo alle linee guida atte a valutare i rischi professionali in ottica di genere, visto che le donne ingegnere rappresentano ormai una significativa percentuale professionale.

L’obiettivo è ideare sistemi, procedure e apparati di sicurezza – hanno spiegato le ingg. Barbara Castaldo, Valentina Della Morte e Ada Minieri – per le esigenze specifiche delle donne ingegnere, basti pensare a dispositivi di allarme per cantieri isolati (alone worker) o semplicemente ad elmetti progettati per essere indossati agevolmente con capelli di lunghezza variabile.

Lo studio – come ha spiegato Paola Marone – è stato avvitato attraverso un questionario sviluppato dall’INAIL dal quale sono emersi elevati rischi per le donne, non solo nel periodo di maternità, ma in tutta la vita lavorativa considerato che i rami civili e chimico dell’ingegneria stanno diventando sempre più rosa.

Restiamo in attesa di questo utile documento per migliorare ulteriormente l’approccio al rischio differenze di genere, previsto dal D.Lgs 81/2008, di difficile valutazione e ad oggi senza un linea guida/metodo per la valutazione.

 

Safety Focus – Anno V – Numero 1 – 14 Marzo 2018