Formazione, lasciati trasportare in un nuovo viaggio

di Andrea TRESPIDI

 

Dietro una curva, improvvisamente, il mare. E’ la frase di Ivano Fossati la prima che mi viene in mente ogni anno quando faccio la gita di Pasquetta in Liguria e affiora dall’autostrada il primo scorcio di mare. Non te l’aspetti, eppure eccolo la.

L’emozione di tornare in riva dopo mesi per chi è cittadino di pianura, il clima di attesa. Le barchette ancora ormeggiate e coperte, l’immensità del mare e finalmente l’orizzonte calmo e piatto. La vista aperta. Ognuno in riva ha la sua storia, ha un suo motivo per essere lì.

Il mare per me è l’immensità di quello che si può ancora fare, di come si può salpare dal porto con una rotta e aver fiducia di arrivare, anche se per ore o giorni non vedi altro che l’orizzonte. E’ il grido “terra” dell’avventura di Cristoforo Colombo e della scoperta dell’America. Di qualcosa che chi più e chi meno ritenevano impossibile, di qualcosa avvenuto per caso e per destino. Di un fatto che nonostante tutto ha cambiato tutto.

Il punto è aver voglia di partire. Non tutti ce l’hanno e stanno coperti come le barchette ormeggiate.

Un corso di formazione è un viaggio. Un viaggio alla scoperta di se stessi e del mondo che ci circonda. Potremmo partire per raggiungere l’Asia e scoprire che siamo approdati nelle Americhe, ma in fondo che importa. Non saremmo comunque più gli stessi ed è quello il punto. Anche durante e dopo un corso di formazione hai dinnanzi l’orizzonte, navighi con calma piatta o con una tempesta dentro di te, ma arriva prima o poi il momento in cui gridi “terra” e sai che non sarai più lo stesso.

Viaggiare e formarsi, viaggiare è formarsi. Conoscere e lasciarsi permeare da nuove culture, da nuovi modi di fare le cose. Rimettere in discussione le proprie abitudini ed essere sempre pronti a cambiare. Idea, comportamento, vita. In un viaggio come in un corso di formazione, scegliere bene ed essere pronti a cambiare. Scegliere un leader al timone o in aula ed essere pronti a gridare, improvvisamente, terra.

Safety Focus – Anno III – Numero 4 – 10 Aprile 2016