“Proteggi il tuo cuore, proteggi la tua vita”, l’opera di Domenico Dell’Osso per il 28 aprile
di Mario Stigliano
Il 28 aprile viene celebrata la Giornata Mondiale della Sicurezza sul Lavoro, un’occasione per riflettere sull’importanza di proteggere la vita dei lavoratori e per rinnovare l’impegno a tutti i livelli di prevenire gli incidenti sul lavoro. La sicurezza sul lavoro dovrebbe essere un obiettivo comune di tutti, dalle istituzioni ai sindacati, dai datori di lavoro ai tutti i lavoratori.
L’importanza di puntare i riflettori ogni giorno sulla sicurezza sul lavoro è evidente dalle statistiche sugli incidenti sul lavoro. In Italia, ogni anno si registrano migliaia di incidenti sul lavoro, alcuni dei quali fatali; ogni incidente rappresenta una tragedia per la famiglia e per la comunità in cui viveva la persona coinvolta.
La prevenzione degli incidenti sul lavoro richiede a tutti i livelli una cultura della sicurezza che è data dalla combinazione di diversi fattori: misure tecniche, misure organizzative, attività formative e attività non convenzionali di sensibilizzazione.
L’arte può essere uno strumento potente per sensibilizzare sulla sicurezza sul lavoro in modo non convenzionale. Gli artisti, con la loro creatività e la loro capacità di esprimere concetti complessi in modo visuale, possono contribuire a far emergere la consapevolezza sui rischi legati al lavoro e a promuovere la cultura della prevenzione.
Un esempio significativo è l’ultima opera dell’artista Domenico Dell’Osso intitolata “Proteggi il tuo cuore, proteggi la tua vita“. L’ispirazione di Dell’Osso per questa opera proviene dall’amore per la vita, quella vita di un papà lavoratore che avrebbe voluto avere al suo fianco per molti più anni.
Nelle sue opere adotta la pittura come mezzo per conseguire una più profonda comprensione della realtà per affrontare tematiche sociali complesse. In questo senso le opere non sono il frutto dei suoi pensieri, ma una lente rivolta a comprenderli per stimolare una riflessione critica sulla realtà quotidianità.
In occasione del 28 aprile il suo personaggio si è vestito da lavoratore, con tuta da lavoro, elmetto e scarpe di sicurezza; tra le mani ha il più potente attrezzo da lavoro: un cuore con la scritta life.
La capacità pittorica di Dell’Osso è stata unica, trasformando le tragedie delle morti bianche in un messaggio di forte impatto visivo e soprattutto positivo: Proteggi il tuo cuore, proteggi la tua vita.
“L’‘arte – ha affermato Dell’Osso – è per me un mezzo per sensibilizzare e responsabilizzare le persone sulla necessità di prendersi cura della propria vita. In occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza sul Lavoro ho voluto lanciare un messaggio a tutti i lavoratori, nessuno di noi è invincibile, dobbiamo tenerci stretta la vita, senza correre inutili pericoli sul luogo di lavoro”.
L’arte, come ha dimostrato Domenico Dell’Osso, può essere uno strumento molto potente per sensibilizzare sulla sicurezza sul lavoro e far comprendere la necessità di proteggere la vita di tutti i lavoratori e lavoratrici sul posto di lavoro. Speriamo che sempre più artisti possano utilizzare la propria arte per promuovere la sicurezza sul lavoro e che tutti i soggetti coinvolti possano prendere maggiormente consapevolezza dell’importanza della sicurezza sul lavoro, perché nessuno dovrebbe rischiare la propria vita per guadagnarsi da vivere.
