Gli infortuni nel mondo dello spettacolo

Gli infortuni nel mondo dello spettacolo

 

di Mario STIGLIANO

 

Gli infortuni nel mondo dello spettacolo1 A meno 62 giorni dall’EXPO 2015 i riflettori sono puntati sugli oltre 1000 eventi anche per gli aspetti relativi alla sicurezza nell’ambito di applicazione del “Decreto Palchi”.

1000 eventi, migliaia di operatori impegnati, tempi ridotti per gli allestimenti, ma è veramente così rischioso il comparto del pubblico spettacolo?

Analizzando le statistiche dell’INAIL degli ultimi anni si è riscontato un incremento del numero di aziende del settore con un numero costante di addetti e con infortuni ed incidenti mortali in lieve riduzione.

 

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Lombardia, Lazio ed Emilia-Romagna sono le regioni con maggiori incidenti, ma tale dato statistico va pesato sul numero di eventi svolti per avere un parametro oggettivo per regione.

 

Gli infortuni nel mondo dello spettacolo2Un supporto per i coordinatori e gli addetti alla sicurezza per attuare misure di prevenzione e protezione efficaci nell’ambito del Decreto Palchi è dato dalle modalità di accadimento degli incidenti:

– Movimenti scoordinati, scivolamenti, urti 38,9%;

– Cadute in piano o dall’alto 23,9%;

Perdita di controllo di macchine o attrezzature 22,2%;

– Caduta di materiali, attrezzi sugli operatori 7,2%;

– Incidenti elettrici 0,8%;

– Altre o indeterminate 6,7%.

 

Inoltre, l’accordo per la regolarità e la sicurezza sulla “piastra” ha la funzione di garanzia per la difesa della salute e della sicurezza sul lavoro ed il contrasto all’illegalità e la tutela dei lavoratori svantaggiati.

Quest’ultimo un passaggio fortemente voluto dai sindacati, visto che impegnerà le imprese al lavoro nei cantieri ad assumere il 10% della manodopera attingendo da personale in cassa integrazione, in mobilità o disoccupato.

 

Safety Focus – Anno II – Numero 04 – 28 Febbraio 2015