Metodi di valutazione delle stazioni di misurazione della qualità dell’aria

Pubblicato in G.U. il 5 Giugno 2015 il Decreto Ministeriale 5 Maggio 2015 n. 128 “Metodi di valutazione delle stazioni di misurazione della qualità dell’aria di cui all’articolo 6 del decreto legislativo 13 agosto 2010, n.155”.

Il Decreto previsto dall’art. 6, comma 3, del D.Lgs n.155/2010 (il decreto attuativo della direttiva 2008/50/CE, relativa alla qualità dell’aria-ambiente) prevedeva alcuni decreti per individuare il metodo di campionamento e di analisi da utilizzare in relazione alle concentrazioni di massa totale e per speciazione chimica del materiale particolato PM10 e PM2.5, nonché le relative modalità di comunicazione alla Commissione Europea, ed il metodo di campionamento e di analisi da utilizzare in relazione alle concentrazioni degli idrocarburi policiclici aromatici diversi dal benzo(a)pirene.

Tali misurazioni effettuate con stazioni speciali di misurazione individuate dal D. M. 29 Novembre 2012, si aggiungono a quelle svolte dalle reti regionali di misura della qualità dell’aria.

Il termine entro cui devono essere avviate le misurazioni presso le stazioni speciali viene fissato dal Decreto in sei mesi dalla sua data di entrata in vigore, alla luce dei tempi tecnici indispensabili ad adeguare le stazioni esistenti rispetto alle strumentazioni ed alle procedure necessarie per effettuare tali misurazioni.

Il Decreto, ai sensi dell’art. 6, comma 1, e dell’art. 8, commi 6 e 7, del D.Lgs. 13 agosto 2010, n. 155, stabilisce:

  • in allegato I, il metodo di campionamento e di analisi da applicare in relazione alle concentrazioni di massa totale e per speciazione chimica del materiale particolato PM10 e PM2.5;
  • in allegato II, il metodo di campionamento e di analisi da applicare in relazione alle concentrazioni degli idrocarburi policiclici aromatici diversi dal benzo(a)pirene.

Sono presenti, inoltre, altri allegati tecnici:

  • Allegato A – Applicabilità del metodo a ulteriori congeneri IPA;
  • Allegato B – Metodi d’estrazione di IPA da campioni di polveri atmosferiche (esempi di condizioni sperimentali);
  • Allegato C – Purificazione dell’estratto organico di polveri (esempio di procedura);
  • Allegato D – Esempi di parametri operativi adatti per l’analisi strumentale degli IPA;
  • Allegato E – Indicatori di qualità e contributi dell’incertezza di misura degli IPA atmosferici.

Di conseguenza, i metodi di riferimento per il campionamento e l’analisi stabiliti dal Comitato Europeo di Normalizzazione (CEN) si sostituiscono, a decorrere dall’adozione delle relative norme, ai metodi di riferimento per il campionamento e l’analisi stabiliti negli allegati I e II.

 

Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare – Decreto  5 maggio 2015:   Metodi di valutazione delle stazioni di misurazione della qualità dell’aria di cui all’articolo 6 del decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 155.

http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2015/06/05/15A04273/sg%20;jsessionid=RY9lr86lcx6KtE8cWhyisQ__.ntc-as3-guri2a

 

Safety Focus – Anno II – Numero 11 – 19 Luglio 2015