La tragedia ferroviaria del 12 luglio

di Mario STIGLIANO e Federica PALMIERI

12 Luglio 2016 un giorno qualunque per tutti quei pendolari che erano su due treni che li avrebbero portati a lavoro, a scuola o semplicemente accompagnati a vivere la loro vita.

Un giorno qualunque per quel papà che l’indomani avrebbe dovuto accompagnare sua figlia all’altare, per quel ragazzino che doveva andare a scuola per recuperare qualche materia, per quella mamma che con la sua bambina andava a fare una passeggiata.

Un giorno qualunque che ha interrotto la vita di tante persone!

Intorno alle ore 11:00, infatti, al km 51 della linea gestita dalla Società privata Ferrotramviaria, c’è stato l’impatto tremendo dei due treni: uno dei due convogli era partito da Corato diretto ad Andria e l’altro, viceversa, proveniva da Andria e andava in direzione Corato.

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L’impatto tra i treni, che viaggiavano ad una velocità di circa 100/110 km orari, è stato violentissimo.

La causa probabilmente sta nel fatto che in quel tratto non c’è un sistema, una tecnologia, un sistema di controllo che inserisca un blocco automatico.

E allora ci chiediamo se è possibile che in un mondo come il nostro nel quale utilizziamo la tecnologia per qualsiasi attività, nel quale basta addirittura un battito di mani per accendere le luci nella propria casa, possa essere ammesso e giustificabile che il destino di migliaia di persone possa essere affidato ad un uomo – con un telefono ed una paletta – che, per quanto esperto, attento e ligio al dovere è pur sempre un uomo.

Ci chiediamo se è possibile che non siano stati pretesi e disposti adeguamenti tecnologici necessari di segnalazione e blocco automatico dei treni in transito. Perché questi sistemi di sicurezza esistono!

Intanto, mentre il bilancio di morte aumenta, non possiamo fare altro che esprimere la nostra solidarietà e vicinanza a tutti i familiari delle tante vittime di quello che è stato considerato il più terribile disastro ferroviario in Italia, avvenuto così vicino alla nostra città.20160715_incidente_ferr3

Vogliamo ricordare che ci sono anche tantissimi feriti, per cui c’è una urgente necessità di sangue; chiediamo, quindi a tutti di recarsi presso i Servizi Trasfusionali per effettuare la donazione di sangue.

E’ importante che tutti siano consapevoli dell’importanza di questo gesto di solidarietà, indispensabile a garantire la continua disponibilità di sangue durante questa emergenza.

 

Foto fonte Vigili del Fuoco.

 

Safety Focus – Anno III – Numero 9 – 15 Luglio 2016