Ogni 100 richieste di lavoro 40 restano scoperte

Comunicato stampa

100% di occupazione a sei mesi per i corsi di laurea in ingegneria per i sistemi intelligenti e di scienze e tecnologie alimentari e gestione di filiera all’università campus bio-medico di roma

 

Confrontarsi direttamente con le aziende per conoscere da vicino le competenze richieste, quali posizioni offrono e per poter valutare le proposte in rapporto alle loro vocazioni. Con questo obiettivo centinaia di studenti e neolaureati dell’Università Campus Bio-Medico di Roma hanno partecipato oggi al Job Day 2023, l’appuntamento che ha messo insieme oltre 45 imprese del territorio, nazionali e internazionali. Incontri con le aziende e colloqui conoscitivi hanno popolato la mattinata negli spazi dell’ateneo di via Àlvaro del Portillo che con i suoi 14 corsi di Laurea offre oggi una formazione completa e di valore nei campi della medicina, dell’ingegneria, della sostenibilità e dell’alimentazione con percorsi di studio integrati e al passo con le esigenze del mercato.

 

Un’occasione importante per i giovani partecipanti per presentarsi direttamente alle aziende attraverso colloqui individuali e seguire le presentazioni delle aziende per approfondire la conoscenza di tutte le realtà imprenditoriali presenti. Un momento centrale nel percorso di avvicinamento al lavoro che nel Job Day UCBM di oggi sintetizza e rappresenta concretamente un nuovo modo di fare orientamento creando un contatto diretto tra studenti e aziende ancor prima del conseguimento della laurea, permettendo di conoscersi e proporsi secondo le proprie attitudini e desideri.

 

Ad arricchire la giornata anche il talk sui “Trend e scenari del mercato del lavoro” nel quale ospiti illustri si sono confrontati sulle nuove opportunità professionali e i nuovi modelli di placement nei diversi settori industriali, dai più specifici per i percorsi formativi come chimica, alimentare, farmaceutico e biomedicale fino agli ambiti più ampi quali informatica, elettronica, automatica e consulenza.

 

Al talk hanno partecipato il Rettore UCBM prof. Eugenio Guglielmelli, l’AD e DG UCBM Andrea Rossi, la prorettrice alla Didattica UCBM e Vicaria del Rettore prof.ssa Laura De Gara, la Presidente e AD di AlmaLaurea Srl Francesca Pasquini e il Vice Presidente di Unindustria Giuseppe Biazzo che hanno così commentato:

 

Siamo sempre più convinti del valore di una formazione costruita in stretta connessione con il mondo produttivo – ha sottolineato la professoressa Laura De Gara – un modello che aiuta a inserire da subito i nostri studenti nel mondo del lavoro. Agli studenti che stanno concludendo il loro percorso universitario offriamo un contatto diretto con i tanti mondi professionali nei quali possono trovare applicazione i loro studi: un’opportunità per indirizzare ancora meglio il loro percorso formativo e sviluppare le loro vocazioni, umane e professionali, per essere protagonisti del loro percorso futuro di vita e lavoro”.

 

Nel corso degli interventi sono state evidenziate le numerose sfide poste oggi dal mondo del lavoro: dalla necessità di un continuo aggiornamento delle competenze, in rapido cambiamento in ogni settore, all’emergere di un metodo di lavoro e ricerca sempre più multidisciplinare e di contaminazione dei saperi, dalle nuove tendenze emerse dopo la pandemia con le varie forme di lavoro “ibrido”, fino alla necessità e al desiderio sempre più sentito di contemperare le esigenze del lavoro con quelle della famiglia, per le donne come per gli uomini.

 

“A fronte di un contesto di profondo cambiamento in cui è il candidato che assume il ruolo di protagonista nei processi di recruiting, essere presenti come AlmaLaurea Srl ad un evento come questo sottolinea quanto il mondo universitario e quello lavorativo debbano sempre più camminare insieme – sottolinea Francesca Pasquini, Presidente e AD di AlmaLaurea Srl – Come sistema AlmaLaurea vogliamo rispondere pienamente alla nostra mission di essere un ponte tra università e mondo delle professioni e per farlo siamo costantemente al lavoro. Ogni giorno il nostro impegno è volto ad offrire servizi e innovazioni che facilitino sia le imprese nella ricerca dei talenti, sia gli studenti e le studentesse nella ricerca della propria strada e ad offrire supporto e valorizzazione dei percorsi di orientamento e placement offerti dagli Atenei”.

I relatori, coordinati dal vicedirettore del Quotidiano Nazionale Raffaele Marmo, hanno sottolineato l’importanza di costruire profili in linea con le esigenze del mondo produttivo, considerata la difficoltà delle aziende a trovare i profili ricercati e la rapidità con cui le competenze rischiano di diventare obsolete.

“Sono convinto che eventi come questo siano necessari per ribadire l’importanza di investire sull’intera filiera dell’istruzione tecnico-professionale, su un orientamento che permetta maggiormente a famiglie, studenti e docenti la conoscenza di cosa occorre davvero oggi al mondo del lavoro – ha commentato Giuseppe Biazzo, vicepresidente di Unindustria con delega al Capitale umano e alla cultura d’impresa –  A livello universitario abbiamo un mismatch del 40% che riguarda soprattutto gli indirizzi Stem, chimico-farmaceutico, scienze matematiche, fisiche e informatiche, ingegneria industriale, elettronica e dell’informazione. Dobbiamo creare veri e propri poli di attrazione; innovazione, competenze, formazione continua, semplificazione, valorizzazione delle risorse umane sono il futuro del lavoro”.

 

L’Università Campus Bio-Medico di Roma registra tra i suoi laureati il 100% di placement entro 6 mesi dal conseguimento del titolo dei neolaureati nei corsi di laurea magistrale di Ingegneria per i Sistemi Intelligenti e di Scienze e Tecnologie Alimentari e Gestione di Filiera. Due percorsi formativi innovativi concepiti e costruiti insieme alle imprese che fanno dei neo laureati UCBM figure ricercate dalle aziende già prima della laurea. Tra i dati più rilevanti, secondo il rapporto AlmaLaurea 2022, UCBM si posiziona nella Top 10 dei migliori atenei italiani per tasso di occupazione a 5 anni dalla laurea, con una percentuale del 94,3%, contro una media nazionale dell’89%.

 

Safety Focus – Anno X – Numero 4 – 28 Aprile 2023