Nuovi nomi in arrivo per i Carburanti: “E5” per la Benzina e “B10” per il gasolio

di Alice My

 

Dal 12 ottobre con la Direttiva Europea DAFI sui carburanti cambiano nome i carburanti, nonché le etichette e le definizioni sui distributori e nello sportello del serbatoio per le nuove automobili; i dettagli della nuova direttiva sono riportati sul sito dell’Unione Petrolifera (link a fondo pagina).

Non c’è nessun obbligo di aggiornamento della dicitura del carburante sugli sportelli delle auto in circolazione, ma gli automobilisti dovranno abituarsi alla nuova nomenclatura alle colonnine dei distributori.

Il nuovo nome delle benzine sarà contenuto in un cerchio, quello dei gasoli in un quadrato, mentre un rombo per quelli gassosi.

Questa nuova regola deriva dalla varietà di carburante immessi sul mercato, per poter allargare la gamma di prodotti al mondo sempre più ampio dei nuovi motori.

Nuovi carburanti perché i nuovi motori sono molto sensibili rispetto ai vecchi che non “notavano” la differenza della composizione.

Le benzine presenti sul mercato si distinguono per il quantitativo percentuale di componenti bio. In particolare il numero riportato dopo la lettera “E” rappresenta la percentuale di alcol etanolo presente, ad esempio E5 significa una presenza di 5% di alcol nella benzina.

Per il gasolio, nel quadrato la lettera “B” è seguita dalla percentuale di biodiesel, “B7” è il gasolio con il 7% di biodiesel fino al “B100” che rappresenta il biodiesel puro. Il gasolio può avere la sigla “XTL” che è quello sintetico non derivato dal greggio.

Per i combustibili gassosi nel rombo le sigle sono “CNG” per il metano, “H2” per l’idrogeno, “LPG” per il GPL e “LNG” per il metano liquido.

 

Link utili:

Unione Petrolifera: http://www.unionepetrolifera.it/wp-content/uploads/2018/05/Dafi_-nuove-regole-per-etichettatura-carburanti.pdf

 

Safety Focus – Anno V – Numero 5 – 12 Ottobre 2018